In viticoltura, si riferisce a vari metodi importanti per la conservabilità del vino. Si veda l'elenco alla voce conservazione.
Per conservazione (latino conservare "preservare") si intende l'estensione della durata di conservazione degli oggetti riducendo l'invecchiamento chimico. In genere, prodotti come alimenti e cibi di lusso, ad esempio il vino, e farmaci vengono conservati per un periodo di tempo più o meno lungo con l'aiuto di conservanti e processi. La conservazione impedisce o almeno ritarda i processi di decomposizione fisica che si verificano, ad esempio, attraverso l'essiccazione o il rigonfiamento, nonché i processi di decomposizione chimica come l'ossidazione e l'idrolisi. Nel caso di sostanze biodegradabili, si verificano anche l'autolisi e la degradazione da parte di microrganismi come batteri putrefattivi, muffe e funghi lieviti. In viticoltura, durante il processo di vinificazione dal vigneto alla cantina, esistono vari metodi e mezzi che, in senso stretto e in senso lato, servono a preservare e quindi ad aumentare la conservabilità del vino per mantenerne la godibilità senza una sensibile perdita di qualità.
Un elenco di metodi di conservazione e di parole chiave rilevanti sul complesso argomento:
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Thomas Götz
Weinberater, Weinblogger und Journalist; Schwendi