Per molto tempo, il principio generale è stato che, per quanto riguarda le denominazioni, era vietato tutto ciò che non era espressamente permesso. Oggi, le informazioni più importanti su un vino sono regolate nei regolamenti dell'UE con informazioni obbligatorie e facoltative ed elencate sotto la parola chiave etichetta. Inoltre, ci sono informazioni supplementari, che servono a fornire una descrizione più approfondita e quindi informazioni aggiuntive al di là delle conoscenze di base da trasmettere sull'etichetta principale e sono destinate a soddisfare la domanda del consumatore per una maggiore differenziazione e trasferimento di conoscenze. Non fanno parte delle informazioni standard del diritto del vino come imbottigliatore, produttore, origine, annata, gruppo di qualità e vitigno, ma le completano e le rendono più comprensibili. Il principio fondamentale è che, secondo il "divieto di ingannare", tali informazioni devono essere "vere" e "non ingannevoli".
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Dominik Trick
Technischer Lehrer, staatl. geprüfter Sommelier, Hotelfachschule Heidelberg