Termine francese per barile; vedi lì.
Termine che indica un contenitore cilindrico, solitamente a forma di bulbo, realizzato in vari materiali come legno, metallo, plastica o ceramica per la conservazione di liquidi. In viticoltura, le botti sono solitamente in legno perché questo materiale è traspirante e consente l'ingresso di una quantità controllata di ossigeno, generalmente auspicabile per l'invecchiamento del vino. Per il riempimento e lo svuotamento, la botte è dotata di una piccola apertura, nota come " bunghole".
Può anche essere aperto su un lato e dotato di un coperchio. Nel caso di fusti di grandi dimensioni, un punto di accesso alla base (chiusura del fusto) consente a una sola persona di pulire il fusto. La forma cilindrica consente di maneggiare, spostare e impilare senza sforzo. I fusti di diverso tipo e volume svolgono un ruolo importante per quanto riguarda l'espansione. Un tempo venivano prodotti dal bottaio. Oggi, tuttavia, le botti di legno sono prodotte per lo più a livello industriale in aziende note come tonnellerie. L'evoluzione storica è descritta in dettaglio nella sezione Vasi da vino.
Di seguito sono elencate tutte le parole chiave relative al tema della produzione, dell'invecchiamento e della conservazione del vino, nonché alle tecniche e agli ausili necessari:
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Dominik Trick
Technischer Lehrer, staatl. geprüfter Sommelier, Hotelfachschule Heidelberg