Termine che indica il mosto d'uva ottenuto dall'uva con vari metodi meccanici (da non confondere con il succo d'uva prodotto con ulteriori trattamenti). A rigore, tuttavia, occorre distinguere tra il mosto preliminare ottenuto per autocorsa e il mosto pressato ottenuto per successiva pressatura. La composizione del mosto o i suoi ingredienti sono di grande importanza per la qualità del vino successivo. A causa degli zuccheri e delle altre sostanze nutritive contenute, il mosto è un ottimo terreno di coltura per lieviti e batteri. Senza misure adeguate, come la pastorizzazione o la filtrazione, la fermentazione si avvia molto rapidamente. Il mosto è fortemente arricchito di anidride carbonica e quindi schiumeggia con il relativo rumore. Gli ingredienti determinano anche le fasi necessarie del trattamento del mosto. L'unità di misura per rappresentare la densità relativa è chiamata peso del mosto (colloquialmente il contenuto di zucchero, sebbene siano contenute anche altre sostanze).
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Per i miei molti anni di lavoro come redattore con un focus enologico, mi piace sempre informarmi nell'enciclopedia del vino quando ho domande speciali. Leggere spontaneamente e seguire i link porta spesso a scoperte emozionanti nel vasto mondo del vino.
Dr. Christa Hanten
Fachjournalistin, Lektorin und Verkosterin, Wien