Area DOCG per il vino bianco al confine tra le due regioni italiane del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Fino al 2011, il vino era incluso nella zona DOC Lison-Pramaggiore, identica in termini di superficie. Si estende dalla costa adriatica a sud, tra i fiumi Tagliamento e Livenza, fino alla regione Friuli-Venezia Giulia a nord. La viticoltura risale all'epoca romana e fu razionalizzata dall'ordine benedettino nel X secolo. Il clima temperato è caratterizzato da venti freschi e secchi da nord(Bora) e da venti caldi e umidi da sud-est (Scirocco).
In Veneto, la zona comprende i comuni di Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore e Teglio Veneto, parti di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Santo Stino di Livenza in provincia di Venezia, nonché Meduna di Livenza e parti di Motta di Livenza in provincia di Treviso. In Friuli Venezia Giulia, si tratta dei comuni di Chions, Cordovado e Pravisdomini, oltre a parti di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena in provincia di Pordenone.
Esiste anche una zona del Lison Classico interamente situata in Veneto, che comprende i comuni di Pradipozzo e Summaga (Portogruaro), Belfiore, Blessaglia e Salvarolo (Pramaggiore), Carline e Loncon (Annone Veneto), oltre a parti di Cinto Caomaggiore e Santo Stino di Livenza. Il vino deve contenere almeno l'85% di Friulano (Friuli Venezia Giulia) o Tai (Veneto) - entrambi sinonimi della varietà Sauvignonasse - mentre è consentito l'utilizzo di altre varietà autorizzate fino a un massimo del 15%. La gradazione alcolica deve essere di almeno 12% vol.
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Markus J. Eser
Weinakademiker und Herausgeber „Der Weinkalender“