Moscato di Scanzo (vitigno)

Il vitigno rosso è originario dell'Italia. I sinonimi sono Moscatino di Scanzo, Pura Buona e Uva Merera. Si dice che sia stato coltivato in Lombardia già nel XIV secolo, ma la prima menzione documentaria risale al 1789. Secondo le analisi del DNA effettuate nel 2001, è un discendente diretto del Moscato Bianco, ma il secondo genitore è sconosciuto. È un vitigno tutto femminile. La vite a maturazione medio-tardiva è quindi instabile nella resa. Produce vini rossi dal tono morbido di moscato con aromi variegati di rosa canina, prugna e ciliegia con note di mandorla, tabacco e cioccolato durante l'invecchiamento, che hanno un alto potenziale di invecchiamento. Viene coltivato nella regione Lombardia, dove è ammesso nel vino Moscato di Scanzo DOCG e nel vino Valcalepio DOC. La superficie coltivata nel 2016 era di 10 ettari con una forte tendenza al ribasso (statistiche Kym Anderson).

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Prof. Dr. Walter Kutscher
Lehrgangsleiter Sommelierausbildung WIFI-Wien

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