Termine (lat. mutare "cambiare, trasformare") per indicare i cambiamenti che si verificano spontaneamente nell'informazione genetica del nucleo delle cellule degli organismi (uomini, animali, piante) e che svolgono un ruolo importante nell'evoluzione. Di solito si verificano in modo selettivo (mutazioni puntiformi), ma possono anche coinvolgere sezioni più ampie di DNA (delezione, inserimento). Se le mutazioni si verificano nella linea germinale, vengono trasmesse alla generazione successiva.
Se l'organismo non viene propagato per via vegetativa o non viene trasmesso per via riproduttiva (escrescenza di un seme d'uva), le mutazioni accumulate nei nuclei cellulari con l'aumentare dell'età scompaiono con la morte naturale dell'organismo. Solo una piccola percentuale di mutazioni che si verificano spontaneamente ha effetti positivi; molte mutazioni rimangono silenti o si esprimono solo in modo minimo o graduale.
![]()
Come presidente onorario della Domäne Wachau, è il modo più facile e veloce per me di accedere all'enciclopedia wein.plus quando ho delle domande. La certezza di ricevere informazioni fondate e aggiornate lo rende una guida indispensabile.
Hans-Georg Schwarz
Ehrenobmann der Domäne Wachau (Wachau)