Il vitigno rosso è una nuova varietà interspecifica tra (Vitis amurensis x Vitis vinifera) x Irsai Olivér. Contiene geni di Vitis amurensis e Vitis vinifera. L'ibrido è stato incrociato nel 1965 in Ungheria dagli allevatori István Koleda e János Korbuly. La vite a maturazione medio-tardiva è resistente al gelo. Produce vini rossi profondi, finemente acidi e dall'aroma speziato. Viene coltivata soprattutto nella zona di Kunság. Nel 2020, è stato segnalato un patrimonio viticolo di 14 ettari (Statistiche del Ministero dell'Agricoltura ungherese).
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Roman Horvath MW
Domäne Wachau (Wachau)