Per godere di un vino o di uno spumante nel modo più limpido possibile e per sfruttare al massimo il suo potenziale, è essenziale una preparazione adeguata, a seconda del tipo di vino.
Prima di tutto, la domanda si pone in quale compagnia, in quale stato d'animo e in quale luogo? In un ristorante a lume di candela, in un caffè sulla spiaggia con vista sul mare e lo scintillio del cielo stellato, con i soci d'affari dopo la conclusione di un contratto, davanti a un fuoco acceso in intima compagnia, con il pesce, a un barbecue, in un'osteria (Buschenschank), dopo una passeggiata, al terzo giorno di pioggia in Toscana o al 50° anniversario di matrimonio. L'ambiente gioca un ruolo da non sottovalutare. Chi non ha sperimentato l'ingannevole magia di un vino delle feste? Un vino dovrebbe essere gustato al "momento giusto", idealmente quando ha raggiunto la maturità potabile o, idealmente, il suo picco (vedi anche sotto le parole chiave invecchiamento e shelf life). E naturalmente, il vino da gustare deve anche accompagnare il cibo o armonizzarsi con esso, se viene bevuto con il cibo.
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Il glossario è un risultato monumentale e uno dei più importanti contributi alla conoscenza del vino. Di tutte le enciclopedie che uso sul tema del vino, è di gran lunga la più importante. Era così dieci anni fa e da allora non è cambiato.
Andreas Essl
Autor, Modena