Termine portoghese (anche Jarro, Pote, Tinha) che indica un grande recipiente di terracotta o argilla, simile a un'anfora, in cui si producono vini rossi aperti sotto l'influenza ossidativa secondo i metodi tradizionali, soprattutto nella zona DOC dell'Alentejo. È consuetudine raffreddare il vaso con acqua durante la fermentazione. Recipienti simili sono il dolium (romano), il kvevri (georgiano), il pithos (greco) e la tinaja (spagnolo). Vedi anche la voce recipienti per il vino.
Immagine a sinistra: Gustave Doré - Le tinajas de la Manche, CC BY 2.0, Collegamento
Immagine a destra: CC BY-SA 3.0, ingrandire
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Prof. Dr. Walter Kutscher
Lehrgangsleiter Sommelierausbildung WIFI-Wien