Il Paese ha un'antica tradizione vitivinicola, in quanto già dal IV millennio a.C. esistevano vigneti coltivati in Anatolia, nella regione del Transcaucaso (che, insieme alla Mesopotamia, è considerata la culla della cultura del vino) e sulla costa del Mar Caspio. Durante gli scavi nella città di Catal Hüyük, costruita nel VII millennio a.C., sono state trovate rappresentazioni che suggeriscono che il vino veniva prodotto già a quell'epoca. Secondo un'ipotesi non verificabile, gli Ittiti avrebbero conosciuto un antenato del vitigno Kalecik Karasi già nel 1.500 a.C.. Vicino al confine con l'Armenia si trova il famoso Monte Ararat, dove, secondo la Bibbia, Noè sbarcò con la sua arca dopo il Diluvio e "divenne un viticoltore". Secondo le ultime ricerche, l'origine della vite coltivata e della viticoltura si trova nell'Anatolia sudorientale.
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Thomas Götz
Weinberater, Weinblogger und Journalist; Schwendi