Zona DOC per il vino bianco e il vino rosato nella regione italiana della Toscana. Il fiume Arbia, che dà il nome alla zona, ha guadagnato fama storica nel 1260, quando le città stato ostili Siena e Firenze combatterono una battaglia a Monte Aperti che, secondo un racconto del poeta Dante Alighieri (1265-1321), "le acque divennero rosse di sangue". La zona copre 62 ettari di vigneti nei comuni di Asciano, Buonconvento, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Monteroni d'Arbia, Murlo, Radda in Chianti e Sovicille in provincia di Siena. Se le uve provengono da vigneti classificati, Vigna può essere indicato seguito dal nome del vigneto. Il bianco è fatto con Trebbiano Toscano e/o Malvasia Bianca Lunga (30-50%), così come altre varietà approvate. I vini monovarietali devono contenere almeno l'85% delle rispettive varietà. Questi sono Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon (Sauvignon Blanc), Trebbiano e Vermentino. Il Rosato deve essere composto da almeno il 50% di Sangiovese. Il Vin Santo (anche come Riserva) contiene almeno il 50% di Trebbiano Toscano e/o Malvasia Bianca Lunga. È vinificato in tutti i gusti.
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Thomas Götz
Weinberater, Weinblogger und Journalist; Schwendi