Asta di tirso

Nella mitologia greca e romana, questo bastone era portato dalle donne che partecipavano alle Dionisiache o ai Baccanali, note come Menadi (poi anche Dionisiache) o Baccanti, e più raramente anche dai satiri (creature ibride metà umane e metà capre). Chiunque avesse esagerato con il vino poteva appoggiarsi a questo bastone. Era costituito da un gambo di finocchio gigante, coronato da una pigna e intrecciato con edera e viti. Il bastone era anche un simbolo di fertilità. Insieme al kantharos (recipiente per bere il vino), il bastone del tirso era un attributo del dio greco del vino Dioniso o della sua controparte romana Bacco (da cui il bastone di Bacco), con cui questi due venivano spesso raffigurati.

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Markus J. Eser
Weinakademiker und Herausgeber „Der Weinkalender“

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