Per quanto riguarda la viticoltura in condizioni di clima fresco, vedi Cool Climate Winegrowing.
Il fatto che il cambiamento climatico stia avvenendo (troppo) rapidamente ha portato anche a un ripensamento della viticoltura. Dalla metà degli anni Novanta, la vite è stata piantata sempre più spesso in aree più fresche, di influenza continentale e solitamente ad alta quota, in particolare nelle regioni e nei Paesi con climi caldi. Si preferiscono i vitigni tradizionali, favoriti dal clima fresco e dal lungo periodo di maturazione (tempo di maturazione). In generale, per viticoltura con clima continentale o influenza climatica si intende un'estate con giornate calde e notti fredde, un autunno mite con poche piogge e un inverno con forti gelate. In generale, il...
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Markus J. Eser
Weinakademiker und Herausgeber „Der Weinkalender“