Parola italiana plurale (anche colline o collio - il singolare è colle o collina) per "collina", che è spesso usata (per esempio nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Veneto). Nel contesto delle denominazioni di zona, DOC o anche di singolo vigneto, si tratta sempre di un riferimento a posizioni collinari. I vini provenienti da una zona collinare hanno spesso una qualità migliore grazie alla migliore esposizione (luce del sole). Colli, tuttavia, non è un termine univoco e l'altitudine non può essere derivata da esso. Queste possono essere piccole colline, ma anche zone montuose sopra i 500 metri sul livello del mare.
Senza l'indicazione di Colli, non significa affatto che la zona in questione si trovi in pianura. Molti vini famosi provengono da zone collinari senza l'aggiunta, per esempio Barbaresco, Barolo, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano. In Francia, Côte (Côteaux) è equivalente a Colli. La cima di una collina o di un vigneto si chiama bricco in Piemonte. Altri termini per le zone di qualità eccezionale sono bricco, ronco, serra, sori e vigna. Vedi le parole chiave rilevanti per l'argomento sotto l'area del vigneto.
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Dominik Trick
Technischer Lehrer, staatl. geprüfter Sommelier, Hotelfachschule Heidelberg