Termine italiano per un vino dolce o un vino da dessert fatto con uve appassite, cioè per lo più essiccate all'aria o al sole. Il nome deriva da "appassito" (tedesco: welk, appassire = appassire, appassimento = appassire, asciugare). Questo ha un'antica tradizione in Italia, poiché era già praticato nell'antichità con il vino passito Passum. Per quanto riguarda il processo di appassimento delle uve, il Passito corrisponde al vino di paglia. Ci sono diversi metodi di asciugatura. L'uva viene lasciata sulla vite o viene essiccata dopo la vendemmia. In quest'ultimo caso, i grappoli sono appesi su rastrelliere o stesi piatti e sciolti su stecche di legno, paglia o stuoie di canne.
![]()
Le fonti serie su internet sono rare - e l'enciclopedia del vino su wein.plus è una di queste. Quando faccio ricerche per i miei articoli, consulto regolarmente l'enciclopedia wein.plus. Lì ottengo informazioni affidabili e dettagliate.
Thomas Götz
Weinberater, Weinblogger und Journalist; Schwendi