In molti Paesi si distilla un'acquavite (brandy) dai residui zuccherini della pigiatura (bucce, polpa, semi); si veda la voce acquavite di vinaccia.
Termine (antico alto tedesco trestir = mescolato con sedimenti torbidi) per indicare il residuo della pressatura dell'uva o il residuo della fermentazione del mosto e anche l'acquavite distillata da esso (acquavite di vinacce).
Termine che indica la massa polposa di bucce, polpa, semi e, se non si è proceduto alla diraspatura, anche i raspi dopo la pressatura. Altri nomi sono Bälisch (Mosella), Lauer, Leier, Lor(c)ke, Lur(c)ke, Trebern, Tröber e Trasch/Träsch (Svizzera). A volte si fa una distinzione: Trester = residuo della pressatura (vino bianco), Trebern = residuo della fermentazione (vino rosso). I componenti che affiorano in superficie durante la fermentazione del mosto sono chiamati cappello di vinaccia. Questo viene portato a contatto intensivo con il mosto/vino meccanicamente o manualmente durante la fermentazione (vedi sotto Pigeage = follatura). L'immagine a sinistra mostra la fermentazione di un vino rosso con mosto aperto, quella a destra una vinaccia di vino rosso.
Da 100 litri di mosto con le bucce si ottengono circa 25 kg di vinacce umide. Si tratta...
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Dr. Edgar Müller
Dozent, Önologe und Weinbauberater, Bad Kreuznach