I rosai sono spesso piantati ai margini dei vigneti o alla fine di ogni filare. Essi fungono per così dire da "sentinelle" o da piante indicatrici, perché vengono attaccati dalla muffa (oidio e peronospora) prima delle viti e quindi informano il viticoltore dell'infestazione in tempo utile per adottare misure di difesa preventive. I cespugli di rose forniscono anche un riparo per gli insetti utili. Si tratta di una pratica comune nella regione viticola francese delle Graves, ad esempio, ma anche in molti altri Paesi, anche se l'effettiva efficacia di questo sistema di allerta precoce non è indiscussa.
Esistono tipi specifici di peronospora, ad esempio la peronospora del melo attacca solo alcune piante come meli e peri. Rose, phlox e altre piante ornamentali sono colpite con particolare frequenza dall'oidio (Oidium). La peronospora (Peronospora) attacca frequentemente piselli, cavoli, ravanelli, ravanelli, salsiccia, spinaci, cipolle e viti. Le rose sono particolarmente sensibili. Le decolorazioni rossastre sulle foglie sono dovute alla peronospora; anche l'oidio provoca macchie bianche. Per inciso, la vite appartiene tassonomicamente alla sottoclasse delle Rosidae (piante di rosa). Vedi anche sistematica della vite e cura del vigneto.
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Thomas Götz
Weinberater, Weinblogger und Journalist; Schwendi